In cortile..

Ero appena arrivata dopo un viaggio di circa tre ore.Ero distrutta e l'unica cosa che mi faceva stare meglio era la fotografia: avevo bisogno di stare un po da sola, con la mia Canon tra le mani ad immortalare il mio soggiorno all'istituto giorno per giorno.Mi diressi verso quello che doveva essere il cortile,che avevo visto mentre arrivavo qui e mi sedetti sotto ad un albero,con la macchina fotografica tra le mani.Cominciai a scattare qualche foto al cielo scuro,dove al centro brillava una luna piena,bianca e tonda.Era l'unica cosa che brillava nel cielo,a parte qualche stella e illuminava in modo soffuso tutto attorno a me.Adoravo questo posto..era così..suggestivo.Si,suggestivo era il termine adatto.Ero sicura poi di poter fare amicizia,era un posto che dava molte possibilità a tutte di conoscersi per quanto era grande e sopratutto,ospitava molti ragazzi.Mi piaceva già a primo impatto,non era come l'istituto che avevo frequentato gli anni scorsi..

Avevo letto in bacheca appena arrivata,che il coprifuoco scattava a mezzanotte così controllai per sicurezza che ore fossero.
Cacciai il cellulare dalla tasca e lo guardai.Ventidue e quaranta,ce ne voleva di tempo prima di tornare nella camera.
Sentii il rumore di passi sulle foglie e in primo luogo mi spaventai,poi però capii che era sicuramente un'alunno,i professori non avrebbero permesso di far avvicinare qualche essere soprannaturale ma cattivo alla scuola.Gli umani alle prime armi come la sottoscritta non avrebbero avuto di certo chances..
Ormai era troppo buio per scattare foto e sinceramente,il flash così di sera mi faceva male agli occhi.Maledetti occhi chiari!Certe volte erano proprio una maledizione.Riposi la macchinetta nella vecchia borsa a tracolla che conteneva i vari rullini e sospirai.Ero parecchio stanca per via del viaggio,ma non avevo proprio voglia di andare a letto a nemmeno le ventitré,sinceramente.

Notai una ragazza dai capelli scuri,tendenti al nero camminare poco distante da me.Probabilmente era lei che camminava con le sue all stars..Si be per forza,non udivo niente che non fosse il suono delle sue scarpe sul terreno.
Le sorrisi amichevolmente e mi tirai su.Be,almeno avrei cominciato a fare conoscenza.Notavo nel suo sguardo la confusione,era ovvio che non mi aveva mai vista..ero arrivata appena una mezz'ora fa!
-Ehm,ciao..Io sono Cass,come avrai capito sono nuova- dissi ridendo,mentre mi avvicinavo.Sembrava piuttosto timida a primo impatto,la ragazza.

Mi sorrise.Be dai,sembrava amichevole dopotutto!Meglio così..avrei potuto diventare una sua amica,comunque.
-Sono arrivata da una mezz'ora non di più- sospirai,poi le sorrisi.
Il viaggio era stato molto lungo,abitavo parecchio lontano da qui infatti.
-Scommetto che non sei arrivata proprio adesso,credo..mi sbaglio?Sembri già a tuo agio qui,più o meno- dissi sorridendo,anche se non ne ero proprio certissima.Ma sembrava a suo agio,cosa che io nei primi giorni non avevo mai fatto.Dovevo prima ambientarmi e questo non accadeva se non dopo la prima settimana,anche dopo se era necessario.

-Ovviamente io non c'ero..be poco male recupererò in fretta-
sorrisi.

Notai la sua indecisione nel dire "ragazzo",ma non ci feci caso.Erano cose sue..però chissà,magari cercava qualcuno con cui parlare.
-Litigato col tuo ragazzo?- chiesi con un sorriso amichevole.

Alessia mi dice che non hanno fatto lezione ieri,hanno cominciato oggi.Be,meglio per me allora!
-Ah bene,meglio così allora-
Ascoltai il suo breve resoconto.Ma si dai,meglio essere ottimisti!
-Ma si,vedrai che fra poco si risolverà tutto..sono i classici bisticci tra fidanzati
dissi ridendo.

-Oh si,mi piacerebbe molto-
sorrisi,annuendo e cominciammo a camminare con solo la luce della luna a farci compagnia.
Dove abitavi prima di trasferirti al The Darkness? chiesi,spostando una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

-Io veramente vengo da Berlino,ma da un paio d'anni abitavo a Roma..ed eccomi qui
dissi sorridendo.Ed ecco spiegato anche il motivo del mio italiano più o meno buono.Vidi Alessia stringersi nella felpa..Be,io ero abituata più o meno ai climi freddi,a Berlino questo era niente d'inverno.
Era davvero enorme come scuola,il cortile sembrava non finire mai!
-Com'è Milano?Non ci sono mai stata- sorrisi,incuriosita.